Una Ordinary Woman, a volte ha un cane.
Ma potrebbe avere anche un gatto, un canarino, un pappagallo, un maialino vietnamita, un riccio, uno scoiattolo, un merlo, un’anatra, una trota, un peluche..
Ad ogni modo la particolarità del suo fido compagno è che è…un Ordinary Animal esattamente come lei.
Nel caso in esame, l’animale in questione è un cane. Ed è un Original Ordinary Dog con tanto di Ordinary Pedigree!
Recuperata dal canile, Maria Josè, all’anagrafe Palù, ha strane macchie chiazziformi lungo tutto il corpo. Di un color nero topo o grigio notte oppure una mescolanza dei due.

L’ordinario animale di compagnia può non essere di razza (e quindi essere di razza Fantasy come lo chiamo io), può essere di razza ma essere un pò acciaccato (magari salvato da un allevamento lager), può essere entrambe le cose, può essere di razza ma magari adottato da anziano, può essere a questo punto anche tutte e tre le cose, oppure può essere di razza ma non rientrare nelle rigide classificazioni di razza (per esempio un gatto persiano con gli occhi da cane o un barboncino toy grande quando un Alaskan Malamute e via dicendo…).
Non ci sono altre possibilità. Se anche tu sei una donna ordinaria come me e hai un animale domestico di cui tu sei l’unica indiscussa padrona, è molto difficile che questo sia di pura razza straordinaria. Veramente impossibile.
Ma come sappiamo, partendo dal presupposto che ogni Ordinary Woman è straordinaria, anche il suo amico sarà straordinario.
Così è Palù. Per me la più intelligente, la più bella, la più sveglia la più meravigliosa cagnolina ordinaria che esista al mondo.
La cosa stupenda delle donne ordinarie che escono con il cane ordinario è l’eleganza con cui sfoggiano giacche del primo dopoguerra, stivali appartenenti al giardiniere del bisnonno e cappelli alquanto distubili, per uscire a passeggio con il cane.
Rigorosamente struccate. Se truccate ci troviamo di fronte a una Ordinary Woman in pre-ciclo o nel bel mezzo di una crisi di autostima.
Il cane della Ordinary Woman non camminerà mai perfettamente in linea, ma abbaierà, si farà i fatti suoi, non ne vorrà sapere di indossare un cappottino, si agiterà, sarà traumatizzato o impaurito, forse un pò acciaccato, sarà pazzo, impazzito, stravagante…insomma qualche cosa avrà. E sarà esattamente la copia animale della donna ordinaria che lo accompagna.
Palù ad esempio è stata dotata di una fifa blu e di un “grande libro dei traumi”. Ogni giorno abbiamo un trauma differente.
Mi è capitato a volte di trovarmi di fronte a donne bellissime (culissimo, gambissima, pancissima, visissimo, tacchissimo……) insieme a Palù. Poi mi immaginavo che una telecamera mi riprendesse dall’esterno.
Ecco questa era la scena: c’era lei (prima mi ero dimenticata di scrivere borsa firmatissima) e poi c’ero io, alta circa un metro e qualcosa, maglione con qualche pelo bianco ciondolante, buchettino nella manica ben nascosto, borsa un pò sporcaccina comprata da Coin, e Palù che si strusciava con fare ammiccante contro le calze immacolate della Straordinaria di turno.
E in quel momento…in quel preciso momento…dopo essermi vergognata per qualche istante del comportamento di Palù e del mio non essere all’altezza di contanta bellezza…in quel momento…lentamente, molto lentamente, come fosse una lenta, lentissima digestione, sentivo salire dentro di me la gioia infinita di essere una Ordinary Woman DOC, padrona di un Ordinary Dog con un Ordinary Pedigree.

Perchè diciamocelo…quando impariamo ad accettarci…ma che meravigliosa libertà è?!
E voi? Avete un Ordinary Animal anche a voi? Sempre che siate donne ordinarie di tutto rispetto!