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Sono ordinaria e tutto va bene
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Sono ordinaria e tutto va bene

by Francesca Comani Maggio 10, 2020

Ho sempre visto la mia “ordinarietà”come una mancanza, una vergogna, un difetto: la mancanza di una qualità, la vergogna che questa mancanza si vedesse e quindi diventasse un difetto assodato. In tutto questo ho sempre avuto alte, altissime aspettative…sugli altri ma in primis su me stessa. Forse che anche se sono acquario ho l’ascendente vergine (?) comunque sia sono sempre stata una perfezionista.

Amo la perfezione sotto ogni suo aspetto, ho sempre cercato di essere perfetta in ogni occasione in ogni istante.

Ma forse in questa vita dovevo imparare a lasciare andare la perfezione e ad accettarmi così come ero e come sono.

Ho odiato le mie gambe perché avevo i polpacci troppo grossi: quando andavo nei negozi a comprare gli stivali se avevano la zip non mi si chiudevano. Questo mi portava a dimagrire tantissimo ma gli stivali con la zip non ho mai potuto metterli (diciamo che potevo mettere solo quelli elasticizzati se erano molto molto elasticizzati!)

Prima di iniziare a fumare avevo dei capelli bellissimi ma come ogni donna ordinaria che si rispetti, non sono mai cresciuti più di un tot. Mi chiedo come avrei potuto fare se fossi nata negli anni duemila in cui tutte le ragazzine hanno i capelli splendidi, lucidi e soprattutto lunghi fino al sedere.

Se volevo stare nel mio peso forma dovevo rinunciare quasi a mangiare…e soprattutto se volevo la pancia piatta!  A causa della colite avevo la pancia sempre gonfia e quando andavo fuori a cena con le mie amiche mi vergognavo poi ad andare a ballare con la pancia che sembrava un canotto rovesciato.

Ho sempre amato truccarmi e mi truccavo anche benino ma bastava che fuori ci fosse un grado in più o che io ballassi quei cinque minuti con più pathos che il rimmel iniziava rovinosamente a sciogliersi, il fondotinta a squagliarsi e il fard a riassorbirsi; la piega dei capelli diventava solo un vecchio ricordo è così…struccata e sudata me ne tornavo a casa dando l’ultima occhiata a quelle splendide ragazze che alle tre del mattino non avevano ancora nemmeno l’ombra della gonna sgualcita.

E io ho sempre desiderato essere come loro! Così tanto che per tantissimo tempo mi sono vergognata di essere me!

Credo di aver imparato ad usare Photoshop per potermi permettere di postare sui social qualche foto mia!

Dall’alto della mia zero autostima mi chiedevo come potessi piacere agli uomini…poi mi dicevo che anche le brutte piacciono…ma poi mi dicevo che le brutte piacciono ai brutti…e poi mi dicevo che a me piacevano i belli…ma se ai brutti piacciono le brutte, ai belli dovevano piacere le belle…anche perchè un bello puó avere tutte le belle che vuole e non avrebbe senso che iniziasse a guardare una brutta…pertanto sarei rimasta single a vita.

Fino a che scoprii la categoria degli “affascinanti“…non sono belli, non sono brutti ma sono particolarmente interessanti. Mi dovetti poi ricredere perché anche agli affascinanti piacevano le belle.

Insomma per una come me, una ragazza terribilmente ordinaria, in questo mondo di bellezza non c’era posto.

Con questa ingombrante non-autostima sono cresciuta. Mi sono sentita brutta, grassa, goffa, “tornita” (come venni gentilmente appellata da un mio amico) per giungere a un procace (che credo essere una donna interessantemente tornita)

Ma oggi finalmente vorrei lanciare il messaggio che la straordinarietà di ognuno di noi sta proprio nell’essere normali. Non importa essere una influencer, avere i capelli sempre al loro posto (sai che noia? Le foto vengono sempre tutte uguali), sempre il solito trucco perfetto…non è per la nostra perfezione che valiamo qualcosa di più o qualcosa in meno anche se la società questo ci fa credere. Credo che la vera straordinarietà sia essere se stessi. E questo oggi voglio essere! Me.

Maggio 10, 2020 0 comment
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Tunnel carpale in gravidanza
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Tunnel carpale in gravidanza

by Francesca Comani Febbraio 20, 2020

Tra i tanti sintomi che si possono avere in gravidanza, quello più invalidante che mi sia venuto è il tunnel carpale. Il tunnel carpale è una patologia per la quale si infiamma un nervo, il nervo mediano precisamente, che parte dalla spalla e arriva fino alla punta delle prime tre dita e mezzo (pollice,indice, medio e metà anulare).

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Febbraio 20, 2020 0 comment
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Una donna ordinaria ordinariamente incicognata
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Una donna ordinaria ordinariamente incicognata

by Francesca Comani Agosto 16, 2019

E poi è successo.
Quando ormai avevo perso le speranze e avevo deciso che sarei stata una elegante signora italiana in viaggio per il mondo con la sua cagnolina al seguito (e amato marito annesso)….è accaduto.
Rimango incinta.

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Agosto 16, 2019 0 comment
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Ordinary Wome e Ordinary Dog
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Ordinary Woman e l’animale da compagnia

by Francesca Comani Gennaio 21, 2019

Una Ordinary Woman, a volte ha un cane.

Ma potrebbe avere anche un gatto, un canarino, un pappagallo, un maialino vietnamita, un riccio, uno scoiattolo, un merlo, un’anatra, una trota, un peluche..

Ad ogni modo la particolarità del suo fido compagno è che è…un Ordinary Animal esattamente come lei.

Nel caso in esame, l’animale in questione è un cane. Ed è un Original Ordinary Dog con tanto di Ordinary Pedigree!
Recuperata dal canile, Maria Josè, all’anagrafe Palù, ha strane macchie chiazziformi lungo tutto il corpo. Di un color nero topo o grigio notte oppure una mescolanza dei due.

L’ordinario animale di compagnia può non essere di razza (e quindi essere di razza Fantasy come lo chiamo io), può essere di razza ma essere un pò acciaccato (magari salvato da un allevamento lager), può essere entrambe le cose, può essere di razza ma magari adottato da anziano, può essere a questo punto anche tutte e tre le cose, oppure può essere di razza ma non rientrare nelle rigide classificazioni di razza (per esempio un gatto persiano con gli occhi da cane o un barboncino toy grande quando un Alaskan Malamute e via dicendo…).

Non ci sono altre possibilità. Se anche tu sei una donna ordinaria come me e hai un animale domestico di cui tu sei l’unica indiscussa padrona, è molto difficile che questo sia di pura razza straordinaria. Veramente impossibile.

Ma come sappiamo, partendo dal presupposto che ogni Ordinary Woman è straordinaria, anche il suo amico sarà straordinario.

Così è Palù. Per me la più intelligente, la più bella, la più sveglia la più meravigliosa cagnolina ordinaria che esista al mondo.

La cosa stupenda delle donne ordinarie che escono con il cane ordinario è l’eleganza con cui sfoggiano giacche del primo dopoguerra, stivali appartenenti al giardiniere del bisnonno e cappelli alquanto distubili, per uscire a passeggio con il cane.

Rigorosamente struccate. Se truccate ci troviamo di fronte a una Ordinary Woman in pre-ciclo o nel bel mezzo di una crisi di autostima.

Il cane della Ordinary Woman non camminerà mai perfettamente in linea, ma abbaierà, si farà i fatti suoi, non ne vorrà sapere di indossare un cappottino, si agiterà, sarà traumatizzato o impaurito, forse un pò acciaccato, sarà pazzo, impazzito, stravagante…insomma qualche cosa avrà. E sarà esattamente la copia animale della donna ordinaria che lo accompagna.

Palù ad esempio è stata dotata di una fifa blu e di un “grande libro dei traumi”. Ogni giorno abbiamo un trauma differente.

Mi è capitato a volte di trovarmi di fronte a donne bellissime (culissimo, gambissima, pancissima, visissimo, tacchissimo……) insieme a Palù. Poi mi immaginavo che una telecamera mi riprendesse dall’esterno.

Ecco questa era la scena: c’era lei (prima mi ero dimenticata di scrivere borsa firmatissima) e poi c’ero io, alta circa un metro e qualcosa, maglione con qualche pelo bianco ciondolante, buchettino nella manica ben nascosto, borsa un pò sporcaccina comprata da Coin, e Palù che si strusciava con fare ammiccante contro le calze immacolate della Straordinaria di turno.

E in quel momento…in quel preciso momento…dopo essermi vergognata per qualche istante del comportamento di Palù e del mio non essere all’altezza di contanta bellezza…in quel momento…lentamente, molto lentamente, come fosse una lenta, lentissima digestione, sentivo salire dentro di me la gioia infinita di essere una Ordinary Woman DOC, padrona di un Ordinary Dog con un Ordinary Pedigree.

Perchè diciamocelo…quando impariamo ad accettarci…ma che meravigliosa libertà è?!

E voi? Avete un Ordinary Animal anche a voi? Sempre che siate donne ordinarie di tutto rispetto!

Gennaio 21, 2019 0 comment
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Una donna ordinaria. Una donna ordinaria come me. Una donna come tutte le altre. O almeno come l’80% delle donne presenti sulla terra. O forse come il 100%?

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